I nuovi Miserabili

Sottotitolo: inno alla propaganda più squallida.

Avrebbe dovuto esssere un bel gesto e tale sarebbe apparso se non fosse stata immediatamente così evidente la vera natura dello stesso: la propaganda.

L’ Amministrazione, insieme con la Pro Loco, (e qui già parte la domanda “Perché distinguete due entità composte dalle medesime persone?”) ha portato dei fiori sulle tombe del cimitero comunale concentrandosi giustamente sui defunti che ricevono meno visite. Il loro post inizia con un solenne “in sordina, per il doveroso rispetto dovuto al luogo”. Certo, in sordina. Il post include non una non due ma ben trentuno foto che ritraggono gli amministratori nel pieno del loro gesto nobile. Il post includeva numerosi tag di persone ed è stato condiviso militarmente dal primo cittadino all’ultimo dei consiglieri.

In sordina. Ed ovviamente senza spendere un soldo perché i fiori sono stati donati da un’azienda agricola locale. Ma si sa, essi non spendono i loro soldi per querelare le persone potendo attingere alle casse comunali per tali scopi figurarsi che tirano fuori un euro per due margherite.

In sordina. Nelle loro stesse foto si nota lo stato di abbandono totale di alcune tombe. Erba spontanea, sporcizia, lattine per terra. Basta guardare. E non si sono neanche degnati di sistemare i fiori nei contenitori: li hanno lasciati adagiati sul cemento. Forse avevano solo il tempo di scaricare i fiori, scattare trentuno foto e sciacquarsi le mani.
Lo scrivente riconosce la propaganda fine a se stessa. Le persone intorno a voi anche. L’ inutilità del vostro operato, però, non finirà mai di sorprenderci. Mi vien da pensare che, consci del crollo verticale della vostra popolarità, siate andati a prenotare qualche voto extra per il futuro. Lì, dove le persone sicuramente non possono purtroppo più contestarvi!

il Duca