Cammina, cammina, cammina

Nel sole, quell’attesa ‘sì protratta 

Quell’ultima speranza di salvezza

Di dubbi, ancora, l’ultima certezza

Cammina, cammina, cammina

Da sola nel suo mondo popolare

Di genti attonite in sala d’attesa

Col vanto d’esser sempre più contesa

Cammina, cammina, cammina

Il terzo, quarto posto e l’illusione

D’un fuoco eterno, che diventa brace

La solitudine diventa pace

Accelera, e supera il confine

Ed anche in lontananza, quel rimpiazzo 

Ti prende il posto, quinto, sesto mazzo

E non s’avvede o forse è solo finta

Cammina, accelera, declina

Ho già deciso il Re dove lo metto

Ritorna nel suo posto, nel mio petto

Egli appartiene a me e nessun altro

Tu cammina, cammina, cammina.