iniziamo col dire che, appunto, in sono un classico appassionato. Non possiedo né consolle né pc con una configurazione degna per poter giocare. I pochi giochi che mi hanno preso piacevolmente un po’ di tempo li ho scaricati su iPad.
Stanco di giocare sempre e soltanto a Real Racing 3 (fino a un paio di mesi fa le “macchine” erano il mio gioco preferito) ho deciso di assaggiare qualcosa di nuovo. Avevo sempre sentito parlare di Call of Duty ovviamente e di tutta la sua saga quindi quando ho realizzato che stava per uscire una versione dedicata ai dispositivi mobili mi sono messo in coda. E l’ho assaggiato.
Call of Duty mobile
Il primo approccio è stato di confusione. Non essendo abituato alle schermate di giochi del genere (lo scrivente ha ben 47 anni, è giusto sottolinearlo!) avevo trovato confusionari e fun troppo ricchi i menù. Poi ho schiacciato play e mi sono ritrovato in un mondo fantastico. Una grafica ed una fluidità di gioco per me spettacolari (iPad 6a generazione), divertentissimo e ancora tutto da scoprire. Sì perché ad un certo punto ho scoperto il mondo delle Battle Royale. Una tipologia di gioco che più si adatta alle mie esigenze: più tattica, più coinvolgente per i miei gusti dei vari Deathmatch spesso molto confusionari. E lì mi sono perso (nel momento in cui scrivo il mio livello in battle royale è Maestro. Ho preso confidenza coi comandi, con la mappa, con i mezzi, con le tattiche. Soprattutto ho fatto numerose conoscenze online con altri giocatori con cui facciamo puntualmente squadra. E la possibilità di interagire in tempo reale con microfono e cuffie è la ciliegina sulla torta di questo gioco. Si fa squadra sul serio. E si vince spesso con un po’ di affiatamento.
Poi un amico un giorno mi disse “guarda che se ti piacciono i giochi Battle Royale dovresti provare PUBG che è il gioco madre del genere”. Ho aspettato un po’ e qualche giorno fa l’ho scaricato.
PUBG mobile
Chiaramente mi sono trovato subito a mio agio: i due giochi si somigliano tantissimo per modalità di gioco, comandi e molto altro.
Certo, vedermi iniziare la prima partita in mutande (letteralmente in mutande!) mi ha lasciato perplesso 🤔
Poi sono entrato nel vivo del gioco e, a parte la grafica, non ho trovato grandi differenze tra i due. Quelle che mi sono saltate subito all’occhio le elencherò qui di seguito insieme con le mie preferenze.
Partiamo dal fatto che in toto preferisco COD mobile. È però logico che un gioco che mi appassiona da mesi abbia anche inconsciamente la mia preferenza. Potrei probabilmente essere più obiettivo più in là nel tempo. Su COD vedo e percepisco un look globale molto più militare (e lo preferisco) mentre su PUGB il look generale è più sbarazzino. Le mappe su PUBG mi sembrano enormi, dispersive. Passo a volte anche dieci minuti in giro senza incontrare un avversario. Inoltre non trovo facilmente mezzi di locomozione rispetto a COD e questo a volte mi spazientisce. Quando li trovo però li preferisco a quelli di COD. Mi piace di più come si muovono e come si comportano. Su COD sono abituato ad avere una “classe” (clown o meccanico le mie preferite) e su PUBG non le vedo (almeno per adesso, non so se ci siano). L’action generale è più dinamica su COD: trovo PUBG a volte un po’ troppo lento come sviluppo anche per i miei gusti.
Devo dire però che graficamente forse PUBG ha un qualcosa in più in generale. Alcune cose sembrano più curate, alcuni dettagli per un gioco destinato ai dispositivi mobili sono delle vere e proprie chicche.
Bene. Quale vi consiglierei di scegliere?
Chiaro. Come faccio sempre in questi casi… perché scegliere?
Provateli entrambi, sono anche gratis. E sono molto divertenti, specialmente in periodo di quarantena.
Buon divertimento!